Una personale interpretazione di Nives Marcassoli del Sand Casting consiste nel colare vetro da crogiolo in stampi di sabbia, nei quali vengono immessi disegni, oggetti o elementi naturali che al contatto con il vetro bruciano lasciando la loro impronta o si amalgamano come inglobati nella massa calda del vetro. Una sorta di “stratificazione sedimentaria” contemporanea. l’intervento manuale nel vetro ancora fluido consente all’artista di far affiorare in superficie il ribollire interno e la vitalità dell’opera.